giovedì 28 maggio 2009

Netlog e la sicurezza in rete.

Vorrei iniziare questo post citando un pensiero di Layla Pavone pubblicato sul suo Blog (rif.) “Lo stesso concetto di "socializzazione" e' differente per ognuno di noi. Dipende dal sistema valoriale che attribuiamo alla parola socializzare. Ci sono infatti enormi differenze tra social media quali, Youtube, Linkedin,, Netlog, Facebook, Myspace, Twitter, Badoo etc. e sarebbe opportuno poterle analizzare nel dettaglio. Ognuno di questi ambienti ha un "vissuto" dal punto di vista qualitativo differente. Il fatto che Youtube o Netlog o Myspace abbiano diversi milioni di iscritti in Italia, dal mio punto di vista dice molto poco, se non fosse che dentro quei mondi esistono una miriade di microcosmi che devono essere soppesati per il valore instrinseco in termini contenuti che ognuno di essi rappresenta. Bisognerebbe trovare una nuova ed ulteriore unita' di misura da affiancare al tempo speso quando si parla di social media, forse...una sorta di "profondimetro" che consenta a chi si occupa di comunicazione di analizzare nel dettaglio il peso delle relazioni che si creano all'interno di tali ambienti e che consenta anche di comprendere il reale "commitment" che ognuno di noi attribuisce alle cose che dice, che guarda, al numero di amicizie/link che chiede e che concede, ai gruppi a cui appartiene, ai "post" che pubblica.”
La privacy deve essere una priorita' per i media sociali. Netlog su questo punto e’ completamente allineato. Garantire la possibilita’ all’utente di essere sempre in grado di decidere la modalita’ di condivisione delle proprie informazioni, e’ stato uno degli elementi che ci hanno consentito di accrescere sensibilmente la user base.
In tutte le attivita’ svolte su Netlog vi e’ la possibilita’ per l’utente di stabilire chi possa fruire dell’informazione (sia essa testo, immagine o video). Ad esempio, come possiamo comunicare su Netlog con i nostri amici senza che nessuno veda cosa diciamo?
Per rispondere a questa domanda occorre dire che spesso capita di scambiare opinioni con gli amici, dimenticando che il loro contenuto può essere letto da tutti i contatti in comune.
Quindi se dobbiamo scambiare informazioni che vorremmo restassero quanto più riservate possibile, andiamo dal nostro profilo, creato su Netlog, in “Messaggi” e clicchiamo su “Crea messaggio”: inseriamo il nome dell’amico cui inviarlo e le nostre informazioni resteranno private.
Per quanto riguarda invece le foto e i video si puo’ attribuire un livello di privacy per ciascuna foto ( Visibile a tutti, visibile solo agli amici, visibile solo ad alcune persone, visibile solo da me….).
I media sociali risultano essere un fenomeno di successo, ma che cosa li caratterizza?
Sicuramente la possibilità di instaurare nuove relazioni ed interagire con individui anche molto distanti da noi, la presenza di strumenti ed infrastrutture che facilitano la collaborazione online, l'idoneità a supportare la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative e relazioni di business,il senso di intimità nelle relazioni tra gli utenti e soprattutto la garanzia per gli utenti di esercitare un certo controllo sui dati generati.
Fonte: Sicurezzainrete7x24.org - Autore: Ivan Marino, business development manager per l' Italia

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